MONDIALI FEMMINILI 2018: PRIMA SCONFITTA PER LE AZZURRE, LA SERBIA VINCE 3-1

Scritto da il 16 Ottobre 2018

Nel Campionato Mondiale femminile 2018 è arrivata la prima sconfitta per la nazionale azzurra, battute dalle vicecampionesse olimpiche della Serbia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 23-25). Il ko non pregiudica il cammino dell’Italia, già qualificata alle semifinali di Yokohama (19 ottobre), così come le serbe.     

Per conoscere il nome dell’avversaria che le ragazze di Mazzanti troveranno in semifinale, bisognerà attendere il risultato del match tra Olanda e Cina.       

Contro le campionesse europee l’Italia ha faticato ad inizio match, trovandosi spesso imbrigliata dal muro delle avversarie. Dal terzo in poi Chirichella e compagne sono cresciute e a loro volta con il muro hanno messo in difficoltà le avversarie. Equilibrata la quarta frazione, che però ha premiato le serbe, nonostante il tentativo finale di rimonta delle azzurre.         

Miglior realizzatrice tra le azzurre è stata Paola Egonu con 28 punti, mentre dall’altra parte dalla rete Tijana Boškovic con 29 punti. Pari il confronto a muro, 14 sia per le azzurre che per la Serbia. Le ragazze di Mazzanti sono state più incisive in battuta (8 aces a 4), ma hanno commesso più errori rispetto alle avversarie (20 vs 16).                        

Nella formazione iniziale dell’Italia l’unica novità è stata Elena Pietrini al posto di Myriam Sylla, confermate: Malinov in palleggio, Egonu opposto, Bosetti in banda, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.         

L’avvio del primo set è stato segnato da un sostanziale equilibrio, nell’Italia buono l’impatto di Pietrini, mentre a guidare la Serbia è stata Boskovic (8-8). Le azzurre hanno provato ad allungare, ma le campionesse europee hanno risposto prontamente e con un’ottima fase muro-difesa si sono portate avanti (17-19). Le ragazze di Mazzanti hanno accusato il colpo e così le avversarie ne hanno approfittato, aggiudicandosi il parziale (21-25).

Nella seconda frazione le due squadre hanno dato vita a un botta e risposta che si è protratto sino al (10-10). L’equilibrio è stato rotto dal muro serbo che mandato fuori giri l’attacco azzurro, permettendo alla formazione di Terzic di guadagnare un buon margine (12-16). Una volta in testa le vice campionesse olimpiche non hanno spinto sull’acceleratore e grazie all’ottimo turno in battuta di Ognjenovic si sono involate verso la vittoria del set (19-25).         

La reazione italiana è arrivata nella terza frazione, Paola Egonu si è fatta sentire sia in attacco che al servizio e le azzurre sono balzate al comando (13-11). Il muro azzurro ha preso le misure alle avversarie, sbarrando per ben 7 volte la strada a Boskovic e compagne (22-18). Le ragazze di Mazzanti hanno viaggiato sicure sino al (24-20), poi hanno rischiato grosso sprecando tre palle set, prima del punto finale siglato da Egonu (25-23).   

Molto combattuto il quarto parziale, le azzurre (bene Parrocchiale nei giri dietro) hanno provato più volte ad allungare, ma le avversarie hanno risposto colpo su colpo (17-17). Due muri consecutivi hanno permesso alla Serbia di portarsi avanti (17-19). L’Italia ha tentato in tutti i modi di rientrare, ma dopo aver sfiorato la rimonta ha dovuto cedere (23-25).

ITALIA – SERBIA 1-3

(21-25, 19-25, 25-23, 23-25)

Italia: Malinov 3, Chirichella 10, Bosetti 5, Egonu 28, Danesi 9, Pietrini 15. Libero: De Gennaro. Parrocchiale, Nwakalor 2, Cambi, Ortolani. N.e:  Fahr, Lubian (L) e Sylla. All. Mazzanti

Serbia: Ognjenovic 5, Veljkovic 10, Mihajlovic 9, Boskovic 29, Rasic 15, Busa 9. Libero: Popovic. Malesevic 1, Zivkovic, Bjelica. N.e: Pusic, Aleksic, Stevanovic. All. Terzic

Arbitri: Rodriguez (Spa) e Collados (Fra)


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