CATENO DE LUCA: “INSIEME A DINO GIARRUSSO PER CACCIARE LA BANDA BASSOTTI POLITICA SICILIANA.

Scritto da il 20 Giugno 2022

Sicilia Vera, dopo l’eccezionale risultato ottenuto a Messina con l’elezione al primo turno di Federico Basile, guarda al prossimo importante impegno elettorale. A novembre i siciliani saranno chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione e Cateno De Luca che ha ufficializzato la sua candidatura già mesi fa guarda oggi a quell’obiettivo con maggiore determinazione.

“Che il risultato di Messina sarebbe stato determinante nella definizione di nuovi equilibri politici, afferma De Luca, lo avevo detto in tempi non sospetti. Quando nessuno credeva nella forza di Sicilia Vera io avevo già delineato il quadro che oggi ci troviamo davanti. All’indomani del voto a Messina in molti, afferma De Luca, mi hanno cercato. Il centrodestra oggi cerca un’alternativa a Nello Musumeci la cui inadeguatezza non può più essere nascosta. Ho detto no a chi propone accordi. La mia posizione è chiara. Non mi interessano i compromessi. La proposta di Sicilia Vera e il nostro progetto politico non possono essere barattati. Il nostro risultato a Messina dimostra che per vincere non abbiamo bisogno che del sostegno della gente. Al centrodestra dico senza mezzi termini No. Andate avanti per la vostra strada e puntate su Nello Musumeci. È giusto che un presidente uscente possa ricandidarsi, noi tifiamo per la sua ricandidatura. Siamo tutti Nello boys. Intanto andiamo avanti e lo facciamo così come siamo abituati a fare nel segno della concretezza.  Come ho anticipato ieri sera, nella splendida cornice di Piazza Unione Europea per i festeggiamenti di Federico Basile, il progetto De Luca Sindaco di Sicilia oggi vede in campo anche l’europarlamentare Dino Giarrusso. Uniamo le nostre forze con l’obiettivo di cacciare la banda bassotti politica siciliana. Ho proposto a Dino di essere il vicepresidente e di farsi promotore a livello nazionale della nostra idea.”

Un progetto ambizioso che verrà ufficializzato nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 27 giugno alle ore 10:30 all’Ars a Palermo.


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