L’UNDER 14 DELL’OSSIDIANA VINCE A MESSINA LA FINALE REGIONALE “SILVER”

Scritto da il 8 Luglio 2019

Nella piscina della Cittadella Sportiva Universitaria, i ragazzi guidati a bordo vasca da Fernando Alessio e Nicola Germanà sono stati impegnati prima in un quadrangolare, che li visti battere i coetanei di Polisportiva Acese (10-0) e Collage Waterpolo Palermo e pareggiare per 5-5 con quelli aretusei della Sikelia. Poi hanno superato in semifinale il Cus Palermo (5-3) per ritrovarsi nel match conclusivo contro la Sikelia. La palpitante sfida è stata vinta dall’Ossidiana con il punteggio di 3-2.

Prestigioso risultato in ambito regionale per l’Ossidiana Messina. La squadra Under 14 della società dello Stretto ha primeggiato, infatti, nella finale “Silver” di pallanuoto maschile, che si è svolta nell’impianto natatorio della Cittadella Sportiva Universitaria.

I ragazzi guidati a bordo vasca da Fernando Alessio e Nicola Germanà sono stati inseriti in un quadrangolare, che li visti battere i coetanei di Polisportiva Acese (10-0) e Collage Waterpolo Palermo (5-4) e pareggiare (5-5) con quelli aretusei della Sikelia Waterpolo. Poi hanno superato in semifinale il Cus Palermo (4-2) per ritrovarsi nel match conclusivo ancora contro la Sikelia, che aveva avuto ragione, invece, della Nuoto Catania B per 3-0. La palpitante sfida è stata vinta dall’Ossidiana con il punteggio di 3-2.

“Sono molto contento del successo – dichiara, nelle vesti di presidente, Germanà – perché è stato conquistato contro avversarie di buon livello da un gruppo nel quale ho sempre creduto e che ha elevate qualità e potenzialità. Se si impegneranno con serietà, questi ragazzi potranno dare tanto per il futuro del club. Intanto, continueranno ad allenarsi alla piscina di Villa Dante per partecipare ad un campus a Siracusa tenuto da Stefano Piccardo, tecnico dell’Ortigia. La scuola pallanuoto dell’Ossidiana ha confermato, così, anche quest’anno, nonostante le tante difficoltà logistiche avute, di essere tra le più valide in Sicilia. Ed è questo un dato – conclude Germanà – che inorgoglisce me e l’intera dirigenza”.


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