ARCHEOLOGIA SOCIALE: a Naxos debutta il festival “Leggere l’antico”

Scritto da il 27 Maggio 2019

La direttrice del Parco, Vera Greco: “Con le Università, gli istituti di ricerca, le case editrici e i giornalisti indagheremo sulla filiera dei beni culturali: un circuito virtuoso che produce saperi e sviluppo culturale e socio-economico per la comunità”

Giardini Naxos (ME), 27 maggio 2019 – Come si racconta un museo? Come si “comunicano” la ricerca scientifica e i beni culturali? Quali libri e quali mezzi – inclusi i new media, come blog e social network – sono indispensabili per raccontare il mondo antico alla community reale e virtuale?

Storytelling museale, educazione al patrimonio e turismo culturale, editoria specializzata sono al centro degli appuntamenti di “Leggere l’antico”, l’1 e il 2 giugno al parco di Naxos, primo festival dedicato a quella che viene definita “archeologia pubblica o sociale”, ossia la gestione, divulgazione e infine la condivisione con il pubblico dei beni culturali. Organizzato dal Parco Archeologico Naxos Taormina, in partnership con il festival letteratura “Naxos Legge”, Civita Sicilia e la locale sezione dell’Archeoclub, “Leggere l’antico” ospiterà numerose iniziative per appassionati e nuovi curiosi di tutte le età.

A cominciare dalle archeostorie e dallo storytelling museale – fra gli ospiti l’archeoblogger Cinzia Dal Maso e Fabrizio Mollo, autore di una guida della Calabria antica –  e poi dibattiti su riviste e quaderni scientifici a cura delle Università siciliane e degli istituti di ricerca; il racconto di come le tecnologie hi-tech vengono applicate alla divulgazione dei beni culturali (Cnr Ibam); l’imminente arrivo a Naxos del “metodo peripatetico” di Aristotele con passeggiate filosofiche fra gli scavi del parco: ne parlerà Andrea Lucisano, contributor per diversi festival di filosofia e autore di animazioni di filosofia come “La volpe Sophia”; per i bambini laboratori didattici sulle favole antiche e sugli “erbari da leggenda” in collaborazione con gli archeologi di Civita Sicilia; mentre una decina di piccoli editori, ospiti con i loro stand del Parco Archeologico Naxos Taormina, esporranno le pubblicazioni dedicate all’archeologia e al mondo antico, fra cui figurano personaggi e illustrazioni nati dalla felice matita di disegnatori e creativi. “Faremo luce sul mondo dell’archeologia e sulla filiera dei beni culturali – spiega Vera Greco, direttore del Parco Archeologico Naxos Taormina – per conoscere da vicino il lavoro scientifico degli archeologi, degli istituti di ricerca, dell’editoria scientifica e di quella divulgativa che contribuisce in maniera concreta non solo a far crescere una comunità sempre più cosciente e partecipe dell’immenso giacimento che i beni culturali rappresentano, ma anche a moltiplicare, in termini di offerta turistica di un territorio, le opportunità di sviluppo sia economico che socio-culturale”.

Gli appuntamenti di sabato 1 giugno

Si comincia con i bambini, alle 10.30, con “C’era una volta nell’antichità”, laboratorio sulle favole di Esopo e Fedro a cura degli archeologi di Civita. Prenotazioni e costi al nr. 335.730.43.78

Ore 15.30. Visita guidata all’Arsenale navale greco di Naxos (V sec a.C.) la cui area è stata di recente ripulita da erbacce e rovi e resa fruibile ai visitatori.

Ore 17. Apertura degli stand editoriali alla presenza del direttore del Parco di Naxos Taormina, arch. Vera Greco. A seguire, “Raccontare la bellezza”, incontro con Cinzia Dal Maso – archeologa, giornalista e, di recente, archeoblogger – autrice per Edipuglia di “Racconti da museo”, guida per narratori dei beni culturali (“Nei musei – dice la Dal Maso – le storie danno vita agli oggetti, e ci fanno sentire il contatto diretto con la vita vera di altri mondi”); e con Fabrizio Mollo, docente di Topografia antica e archeologia delle province romane all’Università di Messina e autore della “Guida Archeologica della Calabria Antica” (Rubettino Editore), che con un linguaggio semplice suggerisce itinerari inesplorati anche i non addetti ai lavori. Intervengono Caterina Ingoglia e Maria Grazia Vanaria. Coordina Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxos Legge. La partecipazione agli incontri letterari e alle visite guidate è gratuita.

Gli appuntamenti di domenica 2 giugno

Domenica dalle 10 sono di scena le tre università siciliane insieme al Cnr Ibam di Catania che presenteranno le proprie riviste scientifiche: “Quaderni di Archeologia” e “Pelorias” (UniMe); “Cronache di Archeologia” e la recente “Synergheion”, rivista internazionale di Studi greci. Lingua, culture e societa’ (UniCt); “Mythos” e “Aglaia” (UniPa) e la rivista del CNR Ibam di Catania. Intervengono Fabrizio Mollo e Milena Raccuia (UnivME), Massimo Frasca, Caterina Papatheu, Enrico Iachello e Silvano La Rosa (UnivCT); Nicola Cusumano e Salvatore Nicosia (UnivPA), Daniele Malfitana, direttore del CNR Ibam CT, istituto di ricerca che, fra le altre cose, ha realizzato il video con la spettacolare ricostruzione animata del Teatro Antico di Taormina.

Qui il video: https://www.youtube.com/watch?time_continue=23&v=Hnv0P5Bh7eg

Alle 10.30 per i bambini “Erbario dei miti”, laboratorio didattico aperto anche alle famiglie che vedrà impegnati nella realizzazione di un vero erbario con essenze e fiori spesso sconosciuti che popolano i prati siciliani da millenni e sono protagonisti di antiche leggende. In collaborazione con Civita Sicilia, prenotazioni e costi al nr. 335.730.43.78

Alle 12 “Sophia al Parco”. Andrea Lucisano, autore di festival della filosofia e di animazioni sul tema (sua la Volpe Sophia), presenterà il progetto delle “Passeggiate filosofiche nel Parco di Naxos”, iniziativa in programma dal mese di settembre. Alle 15.30 visita guidata alla sezione di archeologia subacquea del museo, il cui allestimento è stato rinnovato di recente con la ristrutturazione della Torre spagnola del Cinquecento appena restituita al pubblico. Alle 16.30, coordinati da Fulvia Toscano, torna il laboratorio didattico sulle favole di Esopo e Fedro. Mentre alle 18.30, omaggio ai 50 anni della collana Blu-La Memoria di Sellerio editore alla presenza di Salvatore Nicosia (Università di Palermo). Come prima domenica del mese, l’ingresso è gratuito in tutti i siti gestiti dal Parco (Museo e area archeologica di Naxos, Teatro Antico di Taormina e Isola Bella). Per info www.parcoarcheonaxostaormina.com; urp.parco.archeo.naxos@regione.sicilia.it Museo Archeologico di Naxos 094251001 – 3387839949

I siti del Parco Archeologico di Naxos Taormina sono aperti tutti i giorni, dalle 9 e fino a un’ora prima del tramonto. I biglietti si possono acquistare online qui, a cura di Aditus Culture, concessionario dei servizi aggiuntivi. La mostra “Francesco Messina. Suggestioni ed echi dell’antica Naxos”, a Palazzo Ciampoli fino al 15 giugno, è aperta con ingresso gratuito tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30.

Info www.parconaxostaormina.com

Parco Archeologico di Naxos – Taormina

Il Parco archeologico di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Nel 2013 al Parco Archeologico di Naxos-Taormina è stata affidata la gestione del Museo Archeologico di Naxos e delle sue collezioni; del Teatro Antico di Taormina; di Villa Caronia (sede amministrativa del Parco); del Museo naturalistico di Isolabella e delle aree archeologiche di Taormina e Francavilla. Dal luglio 2016 è diretto dall’arch. Vera Greco. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto in protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi, mentre il sito di Naxos è sesto nella classifica italiana – figurano il G7 del maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno.

Info pubblico 0942 51.001 – 0942 628.738

urp.parco.archeo.naxos@regione.sicilia.it; www.parconaxostaormina.com


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