Grinta e cuore, la ZS Group Messina ritrova il successo contro un coriaceo Gravina

Scritto da il 3 Dicembre 2018

La ZS Group Messina torna al successo dopo tre sconfitte consecutive, superando per 74-70 un coriaceo Gravina. Basket School che presentava in panchina Francesco Paladina, nuovo assistente di Pippo Sidoti, fermato dal Tar di Catania. Partita tirata fino alla fine, che i peloritani hanno quasi sempre condotto, soltanto nel quarto finale gli etnei hanno messo la testa avanti in due occasioni, ma la voglia di vittoria degli scolari era tanta e alla fine sono riusciti a centrare l’obiettivo. Un successo importante che interrompe il trend negativo e permette ai messinesi di rimanere in piena zona playoff.

All’inizio le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi, si segna con il contagocce. Knezevic e Black vanno a bersaglio, ma Giuliano La Mantia tiene a galla i suoi (9-9). Poi Messina, che deve fare a meno di Knezevic e Mazzullo gravati di falli, si sblocca e nel finale del quarto prende il largo grazie alle giocate Corazzon, Ale Sidoti e Mazzù (19-11). Nella seconda frazione i giallorossi allungano con Marabello e Scimone (26-13). Gravina rimane in scia con Ferrara, Minardi e il solito La Mantia, (30-23). Corazzon regala il +10 Messina (35-25), Saccà riporta a -6 Gravina, ma Black e Sidoti ristabiliscono le distanze. Il canestro di Alì fissa il punteggio sul 39-11 che chiude il primo tempo.

Al ritorno in campo ZS Group nuovamente in doppia cifra di vantaggio con la tripla di Black. I peloritani non riescono a scavare un solco importante sugli avversari che trovano in Saccà un vero e proprio trascinatore. Il vantaggio così si assottiglia (50-46). Ci pensa capitan Mazzù, tornato in campo al posto di Knezevic riportare i suoi sul +8 con quattro punti consecutivi per il 54-46 che chiude il terzo periodo. L’ultimo quarto  vede il ritorno del Gravina, trascinato da un super Saccà (31 punti alla fine). Gli etnei operano due volte il sorpasso sul 57-58 e sul 59-60. La bomba di Ale Sidoti, che poi s’infortuna, riporta avanti i peloritani. Dopo il pareggio di Ferrara, mini break di 6-0 griffato Black (4) e Mazzullo, regala il +6 a Messina (68-62). Saccà è l’ultimo a mollare per Gravina, ma il libero di Mazzù e la bomba di Scimone ricacciano sul -8 (72-64) la squadra di Marchesano. In panchina Paladina gestisce il finale con grande calma, nei secondi finali Saccà riavvicina i suoi (73-70), ma ormai manca una manciata di secondi e il libero di Scimone fissa il risultato sul 74-70 per la ZS Group Messina che così può brindare alla sesta affermazione in campionato. Vittoria del cuore per i giallorossi, che hanno ritrovato la grinta dei giorni migliori, senza Kolev e con un nuovo tecnico in panchina. Ci voleva tanto carattere e i ragazzi lo hanno tirato fuori al momento opportuno. Ottima prova di Black (19 punti) nonostante qualche acciacco, bene capitan Mazzù che alzatosi dalla panchina ha realizzato 14 punti, positivi Knezevic e Corazzon. Sfortunata la gara di Ale Sidoti, infortunatosi nel momento clou, sostituito da Scimone rivelatosi decisivo. In cerca di continuità Alberto Mazzullo, penalizzato dai falli. Buono l’apporto di Marabello, che ha dato sostanza e fisicità alla squadra. La Basket School conquista due punti fondamentali che ridanno serenità all’ambiente e con il recupero di Kolev il futuro sembra meno nebuloso.

ZS Group Messina – Sport Club Gravina 74-70

19-11, 20-20 (39-31), 15-15 (54-46), 20-24.

 

ZS Group Messina: Knezevic 9, Olivo ne, Sidoti Al. 7, Kolev ne, Black 19, Scimone 9, Giglia, Mazzù 14, Marabello 4, Corazzon 8, Mazzullo 4. Allenatore: Francesco Paladina

Sport Club Gravina: La Mantia R. 3, Ferrara 6, Minardi 4, La Mantia G. 13, Spina, Santonocito 6, Alì 7, Renna ne, Privitera ne, Saccà 31. Allenatore: Giuseppe Marchesano

Arbitri: Miragliotta e Di Giorgi di Palermo


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