SERIE B: CAPITOMBOLO DEL MESSINA FUTSAL, BATTUTO IN CASA DAL REAL TERMINI

Amara sconfitta del Messina Futsal, battuto in casa dal Real Termini per 6-5 nella 21^ giornata del campionato di serie B di calcio a 5. La compagine giallorossa, priva degli squalificati Morad Malouk e Andrea Consolo e dell’acciaccato Daniele De Luca, ha fornito una prestazione al di sotto delle proprie potenzialità contro un avversario determinato a fare punti. Unica nota positiva la prima convocazione del giovane Raffaele Corrieri, cresciuto nel vivaio fin dalla scuola calcio.

La partita sembra mettersi subito bene per i ragazzi allenati da Marcello Mittelman, che sbloccano il punteggio grazie al guizzo di Giuseppe Coppolino e sprecano altre buone opportunità per raddoppiare. Al 12’ pareggia Mantia con un tiro sotto l’incrocio, ma pochi istanti dopo ancora Coppolino riporta in vantaggio i peloritani; spettacolare il suo diagonale di destro. Neanche il tempo di gioire che un errore difensivo facilità il 2-2 di Fuschi. La staffilata di Angelo Gennaro, che chiude una triangolazione, vale il 3-2 all’intervallo.

Nella ripresa, Benny Costanzo serve ad Everton Guarnieri il pallone del +2. Questa realizzazione potrebbe indirizzare il match e, invece, tra l’11’ e il 15’, la situazione incredibilmente si ribalta per le tre reti ospiti messe a segno da Lucchese, autore di una doppietta, e Arbelo. Costanzo fallisce poi una ghiotta occasione. Con il “quinto di movimento”, Coppolino va a bersaglio dalla distanza. Palla al centro e l’imbucata del Real Termini permette a Palumbo di siglare il gol della vittoria.

Risultati girone H: Villaurea-Monreale 4-4; Mirto-Drago Acireale 4-7; Casali del Manco-Ecosistem Lamezia 2-4; Mascalucia C5-Arcobaleno Ispica 4-0; Messina Futsal Real Termini 5-6. Riposavano: Città di Palermo e Città di Acri.

Classifica: Mascalucia 39; Città di Palermo 36; Ecosistem Lamezia 35; Messina Futsal 34; Drago Acireale 26; Casali del Manco e Villaurea 22; Mirto 21; Monreale 18; Città di Acri 16; Arcobaleno Ispica 15; Real Termini 13.