Una bruttissima Orlandina cade in casa contro Trapani. 47-77 il punteggio finale

Scritto da il 7 Gennaio 2020

Dopo due vittorie consecutive l’Orlandina Basket viene sconfitta a domicilio da Trapani per 47-77. Brutta gara per i biancoazzurri, che restano in partita solo per due quarti: un secondo tempo deficitario, con soli 18 punti segnati, permette a Trapani di portare a casa agevolmente il derby.
Molti errori al tiro per i ragazzi di coach Sodini: il 15/40 da due e addirittura l’1/12 da 3 punti sono numeri che rivelano la pochissima efficacia offensiva in questa importante partita. Nessun singolo spicca tra gli altri, unico in doppia cifra Brice Johnson con 17 punti e 14 rimbalzi, 9 per Laganà, 7 per Lucarelli. Out Bellan a causa di un problema al polso riscontrato nella gara contro Torino di domenica scorsa. Sconsolato coach Sodini alla fine in conferenza stampa, dove dichiara il suo profondo dispiacere per la sconfitta e per come sia giunta.
Prossima gara per i biancazzurri domenica 12 dicembre in trasferta a Rieti. Passiamo alla cronaca dell’incontro.
Il quintetto scelto da coach Sodini per iniziare la gara è composto da Laganà, Kinsey, Lucarelli, Mobio e Johnson; out Bellan per un problema al polso. Coach Parente risponde con Palermo, Spizzichini, Corbett, Mollura e Renzi.

I primi punti dell’incontro sono griffati Spizzichini, risponde Mobio con una portentosa bimane con fallo subito, ma i primi minuti scorrono via con tanti errori da una parte e dall’altra: 5-4 Orlandina dopo 4′. Si scatena però Corbett che con 7 punti in fila costringe Sodini al timeout sul 5-11 al 6′. Il minuto di sospensione però, almeno inizialmente, non produce effetti e Trapani va sul +9, poi un canestro di Johnson ed uno di Laganà riportano l’Orlandina in carreggiata e il primo quarto termina 11-16 per Trapani.

Il secondo quarto inizia con due ganci sottocanestro, uno di Brice Johnson, l’altro di Nwohoucha. Trapani scappa a +10 (15-25), Querci segna una tripla dall’angolo importante per ridare fiducia ai suoi, Palermo rende pan per focaccia, Laganà invece sigla un gioco da tre punti con fallo dello stesso Palermo. Renzi e Mollura portano Trapani al massimo vantaggio sul 24-35 al 17′: altro timeout di Sodini. Johnson segna in avvitamento, ma ancora Corbett da tre punti porta i suoi sul +13. Un libero di Palermo e un canestro e fallo di Lucarelli fissano il punteggio del primo tempo sul 29-39.

La partita riprende con un libero di Johnson, un canestro di Palermo e una tripla di Renzi per il 30-44. Le polveri sono bagnate da ambo i lati per oltre metà quarto e a muovere di nuovo il tabellone è Corbett e con Renzi e la tripla di Spizzichini Trapani vola sul massimo vantaggio, +21 (30-51). Coach Sodini ferma il gioco per parlare coi suoi e al rientro dal time-out è Lucarelli a sbloccare i suoi, fermi ad un solo punto segnato in 8 minuti. Con un altro break firmato Corbett e Renzi, Trapani va all’ultimo mini-intervallo sul +23 (32-55).

Cambia il parziale ma non la musica e in avvio di ultimo quarto Renzi e Spizzichini portano i granata sul +28 (32-60). Kinsey ci crede ancora e prova a caricarsi sulle spalle i suoi, ma le triple di Pianegonda, Palermo e Corbett fanno sprofondare l’Orlandina sul -35 (39-74). Laganà, Kinsey e Mobio correggono il loro tabellino personale, Mollura la mette da tre e il 2/2 di Johnson chiude la gara sul 47-77.

Le parole di coach Sodini al termine della gara: «L’unica cosa che ho da dire è che mi vergogno, c’è solo da vergognarsi. L’ho anche detto ai giocatori, mi ero preso la responsabilità per venti partite, ora non ci metterò più la faccia.
L’ho detto anche alla proprietà. Ognuno di loro dovrebbe vergognarsi di quanto messo in campo oggi. Il limite di questa partita ha passato la decenza. Ci sono tanti motivi per questa prestazione, superficialità, bambinerie, poca percezione delle cose.
Mi vergogno. Ho perso di 40 una partita quando allenavo a Cantù, ma non mi sono mai vergognato così tanto come oggi. Non credo di essere lucido per fare delle valutazioni. A mente fredda cercherò di capire cosa fare. Esiste una cosa che si chiama amor proprio, oggi la mia percezione è che mi devo vergognare e continuerò a farlo.
Il mio lavoro però martedì mi porterà di nuovo in campo per quello che sarà necessario fare dopo aver perso una partita. Ma questa non è una normale partita persa, questa è una partita di cui vergognarsi. Oggi i miei giocatori hanno dato ragione a chi non è venuto, quindi mi vergogno ancora di più».

Orlandina Basket – 2B Control Trapani 47-77

(11-16; 29-39; 32-55)
Orlandina Basket: Galipò, Johnson 17, Mobio 5, Querci 3, Ani, Laganà 9, Triassi n.e., Bellan n.e., Kinsey 6, Neri, Donda, Lucarelli 7. Coach: Marco Sodini.

2B Control Trapani: Renzi 16, Dosen 4, Spizzichini 8, Ceparano 2, Mollura 7, Corbett 22, Pianegonda 4, Palermo 9, Nwohuocha 4, Bonacini 1. Coach: Daniele Parente.


[non ci sono stazioni radio in archivio]